7 marzo, 2015
Pâté di patate

Il pâté di patate è nato nella campagna fra due paesi dell’Allier(regione francese)Target e Voussac nell’anno 1789, un anno di grande miseria in Francia.
I contadini dell’epoca rispettosi della proibizione di mangiare carne al venerdi della religione cattolica e non avendo l’autorizzazione di pescare negli stagni della regione bourbonnese, avendo poche materie prime a disposizione, ebbero l’idea di creare una torta di patate.
Utilizzarono quindi delle patate ,della pasta brisé,tanto pepe per aumentare il sapore, sale e fecero cuocere le patate stufate, coprendo con un secondo strato di pasta la teglia .Aggiunsero poi solo della panna liquida dopo la cottura.
Ancora oggi al venerdi’ alcuni ristoratori e fornai della regione propongono questo piatto,semlice , gustoso ed economico.
Sul forum di Sandra – Per una teglia di 27 cm
- 2 rotoli Pasta sfoglia stesa finissima, in alternativa 2 cerchi di pasta brisè fatta in casa e tirata sottilissima
- 1,2 Kg patate tagliate con la mandolina
- qb Pepe abbondante
- qb Sale
- 20 cl Panna liquida leggermente montata
- 1 Tuorlo per dorare
- Stendere la pasta sottilissima anche se si acquista una sfoglia già fatta come ho fatto io e come consigliatomi.
- Ricoprire una teglia, tagliare le patate disponendole sopra la pasta ed ogni strato, salare e pepare abbondantemente.
- Coprire con il secondo cerchio di pasta, saldare bene attorno. Fate un caminetto con carta stagnola. Penellare con tuorlo sbattuto con un po’ di latte od acqua.
- Cuocere per 50 minuti in forno a 200°
- Aprire tagliando con un coltello affilato un cerchietto di circa 10 cm, versare la panna liquida leggermente montata. Richiudere con la pasta.Fare roteare un po la teglia in modo che la panna si sparga fra le patate. Lasciare riposare 10 minuti circa, le patate assorbiranno il liquido.
Servire con un insalata come piatto principale al venerdì, oppure usare come contorno per un pezzo di carne al forno, arrosto od un cosciotto di agnello ad esempio.
Un po di storia/leggenda:
Questa ricetta mi é stata data da un'amica , un suo ricordo di quando era piccola, la faceva sua nonna. Ho cercato di conoscerne la storia..
Google mi ha aiutato ed ho scoperto che esista anche una confrérie ed una leggenda che racconta le origini di questo piatto povero, detto anche pâté bourbonnais.